n. 35
[sec. XIV, seconda metà ], Macerata
Le comunità di Monte San Martino e di Amandola si presentano innanzi alla Curia generale della Marca per discutere una causa relativa al rispetto dei confini territoriali tra le due terre.
Testimoni: Pietro de Merute, Francesco Paul[…], Giovanni di Nicola da Penna.
Notaio: […] Iohannis de Sancto Iusto.
[C]: Monte San Martino, Archivio storico del Comune di Monte San Martino, perg. nr. 35.
Foglio membranaceo costituito di diciotto fogli legati tra loro da uno spago in corda:
mm. 442x214,4;
mm. 822,6x246,1;
mm. 968,7x263,5;
mm. 909x247,7;
mm. 681,7x244,2;
mm. 683x232,1;
mm. 780,4x246,8;
mm. 729,6x244,7;
mm. 770,4x252,4;
mm. 746,8x246,7;
mm. 811,8x245,2;
mm. 880,5x232,4;
mm. 781,8x235,9;
mm. 797,3x249,6;
mm. 697,2x237,9;
mm. 778,8x234,7;
mm. 817,9x239,2;
mm. 814,9x240,9.
Scrittura disposta su 1384 righe larghe mm 10; il foglio di scrittura non è definito, mancando tracce sia di rigatura che di marginatura. Il supporto è in discreto stato di conservazione, fatta eccezione per il primo foglio ed il diciottesimo: il primo ha una grave lacerazione nel margine inferiore esterno che arriva ad interessare la porzione centrale della pergamena, il diciottesimo ha lacerazioni, lacune e macchie di umidità lungo tutta la lunghezza del foglio.
I fori presenti nel margine superiore del primo foglio e i residui di spago in corda permettono di ipotizzare che questo fosse preceduto da almeno un altro foglio, contenente la parte iniziale del documento, oggi perduto.
Ogni foglio è chiuso dal signum notariorum del rogatario.